Lo studente cinese Zhenhao Zou, giudicato colpevole di aver stuprato dieci donne, è stato condannato all’ergastolo

Giovedì Zhenhao Zou, lo studente cinese di 28 anni che a marzo un tribunale di Londra aveva giudicato colpevole di aver commesso 11 stupri contro dieci donne tra il 2019 e il 2024, ha ricevuto una condanna all’ergastolo: Richard Mackenzie, ispettore capo della polizia di Londra, ha definito Zou «uno dei predatori sessuali più prolifici che abbiamo mai visto». Dopo 24 anni di carcere obbligatorio potrà chiedere sconti di pena o misure alternative, a seconda del suo comportamento.
Zou è stato dichiarato colpevole in tutto per 28 capi di imputazione, che tra le altre cose riguardano anche il possesso di immagini pornografiche estreme e il possesso di droghe con l’intento di usarle per commettere reati sessuali. A marzo Zou è stato condannato per aver commesso 11 stupri contro 10 donne, di cui tre a Londra e sette in Cina, ma le donne che ha violentato potrebbero essere di più: gli investigatori hanno detto di aver identificato un’altra cinquantina di donne da registrazioni video girate nell’appartamento di Zou, e Mackenzie ha esortato chiunque abbia informazioni o ritenga di essere stata vittima di Zou a farsi avanti.
Zou è cresciuto nella provincia cinese di Guangdong: era arrivato nel Regno Unito nel 2017 per studiare alla Queen’s University di Belfast, e nel 2019 si era trasferito a Londra per studiare alla University College London (UCL). Era stato arrestato a gennaio del 2024: secondo quanto concluso nel corso delle indagini, attirava le donne che poi ha violentato (molte delle quali di origine cinese) con la scusa di studiare insieme o bere qualcosa. La polizia ha trovato centinaia di video in casa sua, in cui si vedono e sentono molte donne chiedere in maniera esplicita di fermarsi poco prima di perdere coscienza perché drogate.