È stata avviata la liquidazione giudiziale anche per la Ki Group Holding, un’altra società gestita in passato da Daniela Santanchè

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La ministra del Turismo Daniela Santanchè, 17 marzo 2025 (ANSA/MOURAD BALTI TOUATI)

Il tribunale di Milano ha avviato una liquidazione giudiziale, una procedura che sancisce di fatto il fallimento di un’impresa, per una società controllata in passato dalla ministra per il Turismo Daniela Santanchè e dall’ex compagno Giovanni Canio Mazzaro, la Ki Group Holding. Secondo i giudici la Ki Group Holding è insolvente, ha accumulato debiti per oltre 1,4 milioni di euro con lo Stato e gli altri enti previdenziali, e non ha mai presentato un piano di ristrutturazione nonostante avesse assicurato che lo avrebbe fatto.

Il fallimento di Ki Group Holding si aggiunge a quello di altre due società controllate in passato da Santanchè: Ki Group e Bioera. Entrambe facevano parte dello stesso gruppo che controllava anche Ki Group Holding, che Santanchè gestì con Mazzaro tra il 2019 e il 2021. Il tribunale di Milano ha avviato la liquidazione giudiziale per Ki Group a gennaio del 2024, citando un passivo di oltre 8,6 milioni di euro. Per il fallimento di Ki Group Santanchè è indagata per bancarotta fraudolenta. Lo scorso dicembre è stata poi disposta la liquidazione giudiziale anche di Bioera, che secondo i giudici ha accumulato un debito di oltre 8 milioni di euro.

Santanchè è coinvolta in altre vicende giudiziarie: è stata rinviata a giudizio con l’accusa di falso in bilancio per la gestione della società editrice Visibilia, ed è indagata per truffa aggravata ai danni dell’INPS in un altro caso che riguarda sempre Visibilia. Santanchè sarà processata anche per diffamazione nei confronti di Giuseppe Zeno, azionista di minoranza di Visibilia i cui esposti hanno permesso di avviare le indagini sul falso in bilancio.

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