La procura della FIGC ha aperto un’indagine su una presunta rissa in cui sarebbe coinvolto il calciatore Nicolò Zaniolo

Martedì la procura della FIGC, la federazione calcistica italiana, ha aperto un’indagine su una presunta rissa avvenuta dopo la partita del campionato Primavera (quello degli Under 20) Fiorentina-Roma di lunedì. Per il momento non si sa bene cosa sia successo: la Roma ha detto in un comunicato che Zaniolo dopo la partita sarebbe entrato nello spogliatoio della primavera della Roma, avrebbe provocato alcuni giocatori e poi colpito fisicamente due di loro. Inizialmente Zaniolo, in un comunicato diffuso dalla Fiorentina, aveva detto di essere andato nello spogliatoio della Roma solo per salutare, e di essersene andato dopo aver ricevuto degli insulti. In una successiva storia su Instagram ha raccontato una versione un po’ diversa dei fatti: ha scritto di aver «perso la calma» dopo essere stato provocato da un ragazzo, ma ha ribadito che c’è stata solo una discussione verbale e nessuna aggressione. Un’inviata della tv Sportitalia che era lì per seguire la partita, Giada Giacalone, ha detto di aver sentito urla e suoni riconducibili a una rissa provenienti dallo spogliatoio.
Zaniolo ha 25 anni, aveva giocato nella Roma dal 2018 al 2023 e aveva avuto un rapporto altalenante con la tifoseria e con la società. Dopo essersi inizialmente imposto come uno dei calciatori più promettenti della sua generazione ed essere stato molto apprezzato dalla società e dai tifosi della Roma, i suoi rapporti con questi ultimi si erano progressivamente complicati e nel 2023 era stato infine ceduto alla squadra turca del Galatasaray. È tornato a giocare in Italia nel 2024, prima nell’Atalanta e poi nella Fiorentina, dove ha giocato fino alla fine dell’ultimo campionato.