Chiara Petrolini, la donna accusata di avere ucciso e sepolto due figli neonati vicino a Parma, è stata rinviata a giudizio

I carabinieri vicino al giardino di una villetta dove furono trovati i resti di un neonato a Traversetolo (Parma)
(ANSA/ELISABETTA BARACCHI)
I carabinieri vicino al giardino di una villetta dove furono trovati i resti di un neonato a Traversetolo (Parma) (ANSA/ELISABETTA BARACCHI)

Chiara Petrolini, la donna di 22 anni accusata di aver ucciso e sepolto in giardino i due figli appena nati a Traversetolo, in provincia di Parma, è stata rinviata a giudizio. Lo ha deciso la giudice dell’udienza preliminare del tribunale di Parma, Gabriella Orsi. Secondo l’accusa Petrolini ha ucciso con premeditazione entrambi i bambini, nati rispettivamente il 12 maggio 2023 e il 7 agosto 2024. Stando a quanto ricostruito, nessuno sapeva delle due gravidanze.

Petrolini era stata arrestata lo scorso 20 settembre dopo che i carabinieri avevano trovato nel giardino di casa sua le ossa del primo figlio. Da allora è agli arresti domiciliari. La prima udienza è fissata per il prossimo 30 giugno.

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