Il ministro dell’Agricoltura giapponese si è dimesso per aver detto di ricevere il riso in regalo

Il ministro dell’Agricoltura giapponese Taku Eto si è dimesso, in seguito a una grossa polemica nata nel paese dopo che domenica aveva detto di non comprare da tempo il riso, e di riceverlo in regalo dai suoi sostenitori. Le parole di Eto, pronunciate durante un evento di raccolta fondi del Partito Liberal Democratico, erano state molto criticate sia da membri del governo che dell’opposizione. Negli ultimi mesi infatti il prezzo medio del riso, che è un elemento fondamentale nella dieta dei giapponesi, è cresciuto moltissimo per via di una grande scarsità, e le dichiarazioni di Eto sono sembrate a molti inopportune.
La carenza di riso è a sua volta dovuta a varie cause: un’ondata di calore nell’estate del 2023 che aveva danneggiato il raccolto di quell’anno, la crescita del turismo che ha portato a un aumento del consumo di riso ma anche le politiche agricole che il Giappone porta avanti da decenni, e che impongono agli agricoltori di contenere la produzione di riso. Per compensare la scarsità di riso e provare a ottenere una diminuzione dei prezzi il governo giapponese ha cominciato a utilizzare le proprie riserve, quelle messe da parte in caso di carestie e disastri naturali.
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