Il politico di estrema destra danese Rasmus Paludan è stato espulso dall’Italia dopo essere stato fermato a Malpensa

Rasmus Paludan mostra una caricatura di Maometto, Stoccolma, 21 gennaio 2023 (Jonas Gratzer, Getty Images)
Rasmus Paludan mostra una caricatura di Maometto, Stoccolma, 21 gennaio 2023 (Jonas Gratzer, Getty Images)

Il politico di estrema destra danese Rasmus Paludan è stato espulso dall’Italia dopo essere stato fermato a Malpensa dove era probabilmente arrivato per partecipare al Remigration Summit, il raduno organizzato dai movimenti di estrema destra in Europa che si terrà a Milano sabato 17 maggio. Il provvedimento è stato motivato per ragioni legate all’ordine pubblico e alla sicurezza nazionale. Prima della sua convalida da parte del tribunale di Milano Paludan ha postato su Facebook una sua foto spiegando che dopo essere stato fermato all’aeroporto ne ha chiesto il motivo e gli sarebbe stato risposto: «Si arrabbiano perché sei qui. Ecco perché non dovresti essere qui». Paludan avrebbe dichiarato di trovarsi in Italia principalmente per turismo.

Paludan ha 43 anni, è il leader del partito danese di estrema destra Stram Kurs (“Linea dura”) diventato noto per aver organizzato in Danimarca e in Svezia diverse manifestazioni anti-islamiche bruciando delle copie del Corano, il testo sacro dell’Islam.

OSZAR »