È un momento notevole per Jessica Gunning
La Martha di “Baby Reindeer” è stata premiata anche ai BAFTA per la TV, l'ultimo tra i numerosi riconoscimenti ottenuti ultimamente

Domenica l’attrice inglese Jessica Gunning ha vinto il premio come miglior attrice non protagonista ai BAFTA TV Awards, i più prestigiosi premi britannici dedicati alla televisione, per il ruolo di Martha nella serie Baby Reindeer, creata e interpretata dal comico scozzese Richard Gadd. Martha è la donna che perseguita il protagonista in una storia ispirata a un’esperienza realmente vissuta dallo stesso Gadd: un personaggio disturbante, tragico e complesso, al centro di una delle interpretazioni più discusse e apprezzate dell’ultimo anno.
Con questo riconoscimento Gunning ha aggiunto un altro premio a un’annata già piuttosto eccezionale. Negli ultimi mesi, per lo stesso ruolo, aveva vinto un Golden Globe, un Critics Choice Award e un SAG Award, ricevendo quindi i riconoscimenti televisivi più ambiti a livello internazionale. Il giornalista di Deadline Jake Kanter ha scritto che ottenere tutti questi riconoscimenti nella stessa stagione «è una cosa incredibilmente rara, se non senza precedenti».
L’interpretazione di Gunning è stata apprezzata sia dalla critica che dal pubblico per la sua capacità di rappresentare il disagio psichico in modo sfumato, evitando semplificazioni e stereotipi, e per la credibilità con cui ha messo in scena un personaggio complesso.
Nata il 1° gennaio 1986 a Holmfirth, in Inghilterra, prima di Baby Reindeer Gunning non era particolarmente nota al grande pubblico. La sua carriera era stata caratterizzata soprattutto da partecipazioni in spettacoli teatrali e in alcune serie britanniche di nicchia, come White Heat e What Remains. La sua popolarità è cresciuta notevolmente proprio grazie al personaggio di Martha, che l’ha resa popolare nel Regno Unito e all’estero.
La visibilità di Gunning è aumentata anche a causa della controversa figura di Fiona Harvey, la presunta stalker che ha ispirato il personaggio di Martha. Dopo l’uscita della serie, Harvey aveva fatto causa a Netflix (la piattaforma che ha prodotto Baby Reindeer) sostenendo che la serie avesse diffuso falsità sul suo conto, rappresentandola come una criminale condannata per stalking, quando lei non lo era mai stata. Harvey aveva anche fatto causa per violazione della privacy e negligenza, ma le accuse sono state archiviate. La disputa legale aveva generato una certa attenzione, mettendo ulteriormente in evidenza sia la serie che l’interpretazione di Gunning.
Negli scorsi mesi la diretta interessata aveva detto in qualche occasione di non sentirsi a proprio agio con la sua improvvisa e inattesa celebrità: per esempio a febbraio, durante i SAG Awards, aveva commentato con un certo stupore la sua presenza accanto ad attrici di enorme fama come Kathy Bates, Jodie Foster e Cate Blanchett.
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