Era dalla Guerra fredda che la spesa militare mondiale non aumentava così tanto
Dal 2023 al 2024 è cresciuta del 9,4%, a causa soprattutto della guerra in Ucraina e dell'aggressività israeliana

Dal 2023 al 2024 la spesa militare in tutto il mondo è cresciuta del 9,4%, l’aumento più ingente da quando è finita la Guerra fredda, quindi dall’inizio degli anni Novanta. È un dato elaborato dallo Stockholm International Peace Research Institute (SIPRI), un centro di ricerca fra i più autorevoli al mondo per la misurazione delle spese militari e del commercio di armi. In totale la spesa è arrivata a più di 2.300 miliardi di euro, e sta aumentando stabilmente da circa una decina d’anni (dal 2015 è cresciuta del 37%). Sono più di un centinaio i paesi che fra il 2023 e il 2024 hanno aumentato le proprie spese militari, stima il SIPRI.
Una crescita così significativa fra 2023 e 2024 si spiega con l’invasione russa dell’Ucraina, e il conseguente riarmo in corso in Europa, e la crescente aggressività israeliana in Medio Oriente.
Soltanto in Israele la spesa militare è aumentata del 65% fra il 2023 e il 2024, arrivando all’equivalente di 40,8 miliardi di euro: è un aumento annuale che non si vedeva dai tempi della Guerra dei sei giorni fra Israele e una coalizione di stati arabi, nel 1967. Ad oggi la spesa militare israeliana costituisce l’8,8 per cento del suo PIL: è il secondo paese al mondo con la percentuale più alta, dopo l’Ucraina, che spende il 34 per cento del suo PIL per difendersi dall’invasione russa.

Un grafico delle spese militari continentali dalla fine degli anni Ottanta fino al 2024 (SIPRI)
Anche in Europa la spesa militare è aumentata in maniera significativa: fra il 2023 e il 2024 tutti i paesi europei hanno aumentato la propria spesa militare tranne Malta. In queste settimane peraltro si sta discutendo molto di nuovi aumenti dato l’annunciato disimpegno degli Stati Uniti all’Ucraina e più in generale per via di un generale ripensamento del loro ruolo nella NATO, l’alleanza militare fra i paesi occidentali.
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La Germania nel 2024 ha speso 77,8 miliardi di euro per le proprie forze armate: un aumento del 28 per cento rispetto al 2023, che l’ha fatta diventare il paese dell’Europa occidentale con la spesa militare più alta, oltre che il quarto paese al mondo dopo gli Stati Uniti, la Cina e la Russia. Nel 2023 la Germania era invece al settimo posto. In futuro la sua spesa militare crescerà ancora: a marzo infatti il Bundestag, la camera bassa del parlamento tedesco, ha approvato una riforma costituzionale che permetterà al governo di investire a debito centinaia di miliardi di euro in spese militari e infrastrutture.
L’Italia occupa il 14esimo posto nella classifica dei paesi con la spesa militare più alta: appena dietro la Polonia e prima dell’Australia. Secondo i calcoli del SIPRI, nel 2024 ha speso 33,4 miliardi del proprio bilancio in spese militari, anche se circolano stime un filo più basse. L’aumento fra 2023 e 2024 è stato dell’1,4%, uno dei più bassi nell’Europa occidentale insieme a quello della Spagna (che però di recente ha promesso un nuovo corposo aumento).