Il primo sviluppo concreto nelle nuove indagini sul delitto di Garlasco

Una giudice di Pavia ha autorizzato nuovi accertamenti sul DNA di Andrea Sempio, che da due settimane è indagato per l'omicidio di Chiara Poggi

La casa in cui nel 2007 fu uccisa Chiara Poggi (ANSA/ STEFANO ROTTIGNI)
La casa in cui nel 2007 fu uccisa Chiara Poggi (ANSA/ STEFANO ROTTIGNI)
Caricamento player

La giudice per le indagini preliminari (gip) di Pavia ha autorizzato un accertamento del DNA nell’ambito delle nuove indagini sull’uccisione di Chiara Poggi a Garlasco, nel 2007. Le nuove indagini si stanno concentrando su Andrea Sempio, amico del fratello di Chiara, che da tempo respinge ogni accusa.

I nuovi accertamenti erano stati richiesti dalla procura ed erano auspicati da molti anni dagli avvocati di Alberto Stasi, ex fidanzato di Poggi condannato in via definitiva a 16 anni di carcere per il suo omicidio. L’approvazione della gip è di fatto il primo sviluppo concreto da quando è stata aperta la nuova indagine nei confronti di Sempio, dato che gli argomenti della procura sono stati ritenuti plausibili da una giudice.

L’accertamento servirà a capire se le tracce di DNA trovate sul corpo di Poggi siano riconducibili a Sempio. L’uomo era già stato indagato anni fa, ma le accuse contro di lui erano state archiviate: da circa tre settimane è nuovamente indagato per via della richiesta della procura di analizzare nuovamente alcune tracce di DNA ritrovate sulle unghie di Poggi dopo la sua morte. Le tracce erano state analizzate in precedenza, ma erano state considerate troppo piccole per poter risalire alla persona a cui appartenevano: ora si ritiene che sia possibile fare un confronto e secondo la procura è probabile che appartengano a Sempio.

I nuovi accertamenti su Sempio avverranno in un cosiddetto incidente probatorio, uno strumento con cui nel corso delle indagini preliminari si acquisisce una prova che potrebbe essere utilizzata nel corso di un processo. Nell’ordinamento italiano le prove diventano tali soltanto durante il dibattimento: in certi casi però, soprattutto per ragioni di tempo e praticità, tutto questo procedimento viene anticipato. Gli accertamenti inizieranno il 9 aprile e a quanto si sa includeranno l’analisi di numerosi oggetti trovati in casa di Poggi, fra cui i tappetini del bagno e varie confezioni di cibo.

Il cosiddetto delitto di Garlasco è uno dei casi di cronaca più seguiti e complessi degli ultimi anni in Italia.

OSZAR »